PENSIONATI. ROSARIA AQUILONE CONFERMATA SEGRETARIA GENERALE FNP CISL PALERMO TRAPANI. IN SQUADRA CON LEI ARMANDO ZANOTTI E SALVATORE GRASSA
Rosaria Aquilone guiderà la Fnp Cisl Palermo Trapani anche per i prossimi anni.
A confermarlo il voto dei componenti del consiglio generale eletti nel corso del
terzo congresso della Federazione che si è svolto presso l’hotel NH di Palermo,
e al quale hanno preso parte il segretario generale Cisl Palermo Trapani
Leonardo La Piana, il segretario generale Fnp Cisl Sicilia Alfio Giulio e il
segretario generale Fnp Cisl nazionale Piero Ragazzini. Ex dipendente delle
Poste, 66 anni, sarà affiancata in segreteria da Salvatore Grassa alla sua
riconferma e Armando Zanotti già presidente Anteas Palermo. “La condizione dei
nostri pensionati è davvero preoccupante – spiega Aquilone -, e fra le
motivazioni principali c’è la forbice che si è amplificata tra il Nord ed il Sud
dell’Italia soprattutto sulla dimensione sociale, il welfare, i diritti. Soli,
con scarsa assistenza sociale e sanitaria e con pensioni basse. Una speranza
proviene dal Pnrr, ma la nostra principalepreoccupazione è se la nostra terra
sarà in grado di usare lo strumento per colmare l’enorme gap di cittadinanza che
nega in Sicilia come in altre regioni meridionali i più elementari diritti ed
esclude i più fragili dal lavoro, dai servizi essenziali, dalle dinamiche di
coesione”. Partire dunque dalla riorganizzazione dei servizio sanitario è
fondamentale. “Al netto delle inefficienze e degli sprechi da combattere con
determinazione – ha spiegato la segretaria Fnp Cisl – , le spese in sanità sono
investimenti, con effetti positivi per l’economia nel medio lungo termine. E’
altrettanto evidente, però, che un’organizzazione ‘ospedalo-centrica’ abbia
mostrato tutti i suoi limiti in termini di prevenzione e assistenza
territoriale. In questo senso, condividiamo lo spirito del PNRR che punta a
rafforzare strutturalmente i servizi sanitari e sociali di prossimità, per
favorire lo sviluppo effettivo del modello dell’assistenza di “comunità”,
insieme alrafforzamento della telemedicina, della digitalizzazione e della
ricerca biomedica con l’obiettivo di modernizzare gli ospedali. Ma anche,
auspichiamo noi, di renderne più efficiente l’organizzazione in modo da ridurre
le lunghe file d’attesa che rendono talvolta inaccessibili le prestazioni
sanitarie cui ogni cittadino avrebbe diritto. Per questo chiediamo che queste
diventino parte integrante dei livelli essenziali di assistenza”. Altro punto
cruciale sono le riforme terreno di battaglia delle confederazioni e delle
federazioni a livello nazionale. “A partire dalle richieste sulla previdenza per
la quale chiediamo maggiore flessibilità in uscita senza penalizzazione a
partire da 62 anni di età o con 41 anni di contributi a prescindere dall’età e
fra le altre cose la tutela dei giovani, del lavoro povero e discontinuo, il
rilancio della previdenza complementare e la revisione del calcolo delle
pensioni di reversibilità”. Fondamentale anche la riforma del fisco,e una legge
quadro sulla non autosufficienza, “una legge di civiltà che non riguarda solo
gli anziani ma le famiglie” ha aggiunto Aquilone. Per il segretario generale
Cisl Palermo Trapani Leonardo La Piana “i pensionati hanno retto per anni le
sorti di tante famiglie grazie al loro prezioso contributo di aiuto e sostegno.
Oggi è il momento di pensare a ogni loro esigenza puntando al miglioramento
delle politiche sociali e sanitarie, che nei nostri territori sono limitate da
lunghissime liste d’attesa per esami e visite specialistiche e da una
distruzione delle strutture sanitarie nei territori di provincia che non copre
tutti i comuni. A pagare il prezzo sono soprattutto gli anziani che hanno
maggiore difficoltà di spostamento, questa è una delle battaglie che ci vedrà
sempre e ancora di più al fianco della nostra federazione dei pensionati”.