Pensioni, Sbarra: “Bene riapertura tavolo, ora superare stabilmente la Legge Fornero verso un sistema inclusivo, flessibile, socialmente sostenibile”
Un fatto estremamente positivo aver riallacciato il dialogo con il governo sulla riforma del sistema pensionistico. Era quello che ci proponevamo con la nostra mobilitazione: ora si tratta di stare agganciati al tavolo per negoziare e conquistare avanzamenti strutturali. Riteniamo molto importante in questo senso la volontà espressa dalla ministra Calderone di superare in modo definitivo le rigidità della Legge Fornero”. Lo afferma in una nota Luigi Sbarra, segretario generale Cisl, commentando il vertice di oggi con la ministra del Lavoro. “Abbiamo espresso l’esigenza di dare al percorso continuità e concretezza, verso una riforma inclusiva, stabile, socialmente sostenibile e apprezzato la volontà del governo di definire nelle prossime ore un cronoprogramma che entri, con specifici incontri tecnici, nelle principali questioni di merito. Le nostre priorità sono sul tavolo: pensioni di garanzia per giovani incastrati in percorsi lavorativi frammentati, incentivi e sconti contributivi alle lavoratrici, in particolare alle lavoratrici madri, ripristino precedenti requisiti per opzione donna , maggiore flessibilità in uscita, estensione della platea dei lavori gravosi e usuranti e Ape Sociale strutturale, maggior sostegno alla previdenza complementare. Per le pensioni in essere necessario l’allargamento delle 14me mensilità, la piena perequazione degli assegni all’inflazione e la detassazione delle 13me”. “Fondamentale sarà accelerare e coinvolgere le Parti sociali nei lavori dell’Osservatorio chiamato a distinguere la spesa assistenziale da quella previdenziale, a dimostrare la piena sostenibilità del sistema pensionistico italiano. Va inoltre dichiarata una guerra senza quartiere all’evasione contributiva delle aziende, che sottrae dal futuro dei lavoratori e dalle casse dell’Inps quasi 15 miliardi l’anno: fronte su cui chiediamo la partecipazione e il coinvolgimento attivo dell’intera rappresentanza delle imprese”. “Enorme è la correlazione tra sostenibilità previdenziale, occupazione dignitosa e sicurezza nei luoghi di lavoro. Per questo è determinante dare profondità al dialogo, nell’ambito di un complessivo e organico Patto per la coesione, il lavoro e lo sviluppo”.